GENETICA

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La Sindrome di Joubert è inclusa in un gruppo più ampio di patologie note come “ ciliopatie” in quanto le cilia (strutture cellulari simil-antenne, che hanno il compito di riconoscere e trasmettere informazioni fondamentali sia per lo sviluppo embrionale che per il corretto funzionamento di numerosi organi in epoca post-natale) non funzionano correttamente e non rispondono in maniera adeguata ai segnali. Tale malfunzionamento impedisce nell’embrione la formazione di un corretto tubo neurale, con conseguenti anomalie di sviluppo del sistema nervoso centrale che, nei bambini con sindrome di Joubert, portano quasi invariabilmente allo sviluppo di ritardo mentale di grado medio-grave. Possono inoltre concomitare anomalie a carico della retina, dei reni, del fegato e del sistema scheletrico.

La sindrome di Joubert condivide numerosi aspetti clinici e basi genetiche con numerose altre patologie ciliari (come ad esempio la sindrome di Meckel, la nefronoftisi isolata e alcune sindromi orofaciodigitali).

In particolare, ancora non è chiaro come mutazioni nello stesso gene possano causare ciliopatie distinte e tale variabilità è oggetto di intensiva ricerca scientifica.

Tuttavia, sebbene siano stati identificati circa 40 geni responsabili della sindrome di Joubert, molti altri geni devono ancora essere scoperti, dal momento che solo nel 50-60% dei pazienti sono state individuate

mutazioni patogenetiche nei geni noti.

Con l’eccezione di una singola forma genetica legata al cromosoma X, la sindrome di Joubert è una condizione a trasmissione autosomica recessiva. Affinchè la sindrome si manifesti, è infatti necessario che entrambe le copie del gene (una ereditata dalla madre e una ereditata dal padre) siano mutate.
Entrambi i genitori sono solitamente portatori sani di una mutazione in una sola copia del gene. In caso di future gravidanze il rischio di una coppia che ha avuto un figlio con SJ di avere un secondo figlio affetto sarà del 25% (una possibilità su 4), indipendentemente dal sesso.
Raggiungere una diagnosi clinico-genetica di JS è ad oggi ancora difficile, sia per il notevole numero dei geni da studiare, sia per le difficoltà nell’interpretare il significato di tutte le varianti genetiche identificate nel corso di uno screening genetico in relazione al quadro clinico del paziente.

Tuttavia, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie, è possibile analizzare simultaneamente i geni noti responsabili di JS e quindi offrire ai pazienti con queste patologie una diagnosi genetica più completa, rapida ed efficiente ed è verosimile ipotizzare che, grazie ai continui progressi della genetica ed all’identificazione di sempre nuovi geni, il numero di pazienti senza diagnosi genetica andrà progressivamente riducendosi.